Conosciamo meglio il fiore – Le dalie

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La dalia è un fiore estivo iconico che negli ultimi anni ha conosciuto un notevole ritorno di popolarità nel settore floreale. Per i fioristi rappresenta una fonte inesauribile di possibilità grazie alla ricca gamma di colori, alla varietà delle forme e alla sua presenza scenica. In questo articolo approfondiamo il mondo delle dalie: dai consigli pratici per la cura (soprattutto durante le giornate calde), alle origini e simbologie, passando per una panoramica sui coltivatori olandesi e un focus dettagliato sulla rinomata varietà ‘Café au Lait’.

Cura delle dalie recise – soprattutto in estate

Le dalie, pur essendo celebri per la loro bellezza e varietà, sono fiori che tendono ad avere una durata piuttosto breve in vaso. Per questo motivo è fondamentale un trattamento accurato, soprattutto durante le giornate più calde. Di seguito alcuni consigli pratici per prolungare la durata e mantenere alta la qualità delle dalie recise – dalla raccolta al trasporto e alla presentazione.

Strumenti e materiali puliti: Utilizzare sempre coltelli o cesoie ben affilati e perfettamente puliti per il taglio. È importante disinfettare regolarmente gli strumenti, i secchi e i vasi. I batteri rappresentano una delle principali cause di deterioramento dei fiori recisi: anche un semplice contenitore sporco può compromettere la freschezza del prodotto fin dall’inizio.

Momento e tecnica di taglio: Se si raccolgono le dalie manualmente, è preferibile farlo la mattina presto o la sera, quando le temperature sono più basse. Tagliare i gambi in diagonale ed eliminare le foglie in eccesso che potrebbero finire immerse nell’acqua. Le dalie devono essere raccolte quasi a piena fioritura, poiché in vaso i boccioli non si aprono ulteriormente.

Qualità dell’acqua e nutrimento: Inserire subito le dalie in acqua pulita a temperatura ambiente. Si consiglia l’aggiunta immediata di nutrimento per fiori recisi, seguendo attentamente le dosi indicate. L’acqua deve essere cambiata regolarmente e il nutrimento rinnovato ogni volta.

Raffreddamento e conservazione: Il raffreddamento è fondamentale per le dalie. Lasciare le tige per alcune ore in un ambiente fresco e buio per permettere una buona idratazione. Successivamente, conservarle in una cella frigorifera per fiori, a pochi gradi sopra lo zero. Evitare l’esposizione alla luce solare diretta e mantenere gli allestimenti floreali lontano da correnti d’aria.

Trasporto durante il caldo: Il trasporto, in estate, richiede particolare attenzione. È consigliabile trasportare le dalie in ambienti refrigerati o ben ventilati. Se necessario, avvolgere i gambi in carta umida o utilizzare secchi con acqua. Le varietà più grandi e pesanti sono delicate: i capolini possono piegarsi o spezzarsi durante il trasporto.

Origine, storia e simbolismo della dalia

La dalia ha un’origine affascinante e un ricco bagaglio simbolico, oltre al suo evidente valore estetico. Originaria del Messico, è una pianta tuberosa conosciuta e apprezzata da secoli. Durante la colonizzazione spagnola nel XVI secolo, gli esploratori europei scoprirono questa pianta dai colori vivaci.

Nel corso del XVIII secolo le dalie cominciarono a diffondersi in Europa. I botanici spagnoli inviarono i primi tuberi al Real Jardín Botánico di Madrid. Da lì, la dalia si fece strada nei giardini botanici di tutta Europa, diventando ben presto una curiosità botanica molto apprezzata. Il fiore ricevette il nome Dahlia in onore del botanico svedese Anders Dahl.

Nel 1963 la dalia fu dichiarata fiore nazionale del Messico. A livello globale, le sono stati attribuiti diversi significati, spesso legati alla sua crescita vigorosa e all’aspetto elegante. La dalia simboleggia forza interiore, resilienza e rinnovamento. Inoltre, rappresenta raffinatezza ed eleganza. Un significato particolarmente romantico è quello dell’amore eterno e della fedeltà, rendendola ideale per matrimoni e ricorrenze.

Coltivatori olandesi di dalie: produzione, innovazione e impatto globale

I Paesi Bassi rivestono un ruolo di primo piano nel rilancio internazionale della dalia. Grazie all’impegno dei coltivatori olandesi e alle tecniche innovative, la dalia ha acquisito un’immagine contemporanea. La maggior parte delle dalie viene ancora coltivata in pieno campo, ma molti produttori sperimentano anche la coltivazione in serra per anticipare la stagione e migliorare la qualità.

I tuberi vengono spesso messi a forzare già a gennaio, consentendo la disponibilità delle prime fioriture da aprile. Molti produttori combinano le due tecniche: una parte della produzione avviene in serra per anticipare l’estate, il resto in campo aperto per coprire i mesi di punta come agosto e settembre.

La coltivazione delle dalie è impegnativa e richiede competenze specifiche. Tecniche come la rimozione dei germogli laterali consentono di ottenere fiori più grandi e steli più lunghi. La raccolta frequente stimola la produzione continua di boccioli, prolungando la fioritura fino ai primi geli. Sono impiegati anche sistemi di irrigazione a goccia e concimazione mirata.

I coltivatori olandesi sono anche leader nel miglioramento genetico di nuove varietà. Un esempio è la serie ‘Karma’, selezionata appositamente per il mercato del fiore reciso, con steli resistenti e maggiore durata in vaso. Le innovazioni riguardano anche colore, forma e texture. Celebre è il Bloemencorso Zundert, la più grande parata floreale del mondo: per un’unica sfilata vengono impiegate circa 8 milioni di dalie, quasi tutte coltivate localmente. Un esempio significativo della scala produttiva nei Paesi Bassi.

A livello internazionale, la domanda di dalie è in continua crescita. Gli esportatori olandesi inviano fiori in acqua per garantirne la freschezza. Ogni giorno, tramite le aste floreali, i fioristi di tutto il mondo ricevono dalie fresche direttamente dai Paesi Bassi.

Un ruolo chiave è svolto dai grossisti floreali. La stretta collaborazione tra produttori e grossisti assicura ai fioristi un assortimento quotidiano di dalie freschissime e di alta qualità. Il grossista Duflor, ad esempio, propone una selezione varia e aggiornata di dalie fresche adatte ai professionisti.

‘Café au Lait’: la varietà di dalia più amata per i matrimoni

Tra tutte le varietà, la ‘Café au Lait’ merita una menzione speciale. È diventata un simbolo nella floricoltura per matrimoni e negli eventi di prestigio.

‘Café au Lait’ è una dalia caratterizzata da fiori molto grandi – fino a 25 cm di diametro – ricchi, pieni e armoniosamente strutturati. La sua particolarità risiede nella delicata tonalità: una base crema con sfumature rosa pastello o beige caffelatte. Talvolta, al centro del fiore si percepiscono riflessi albicocca o rosati.

In un bouquet da sposa, anche solo pochi esemplari di ‘Café au Lait’ conferiscono eleganza e teatralità, senza risultare eccessivi. Si abbina perfettamente con rose color avorio, foglie di eucalipto e tinte pastello, adattandosi sia a composizioni rustiche che classiche.

Viene largamente utilizzata anche nelle decorazioni da tavola, negli archi cerimoniali e nelle ghirlande floreali. Grazie al suo volume, bastano pochi fiori per ottenere un effetto scenografico. È immediatamente protagonista di ogni creazione floreale.

In sintesi, ‘Café au Lait’ è diventata un fiore reciso iconico nel mondo del wedding e degli eventi. La sua combinazione di dimensione, tonalità e forma la rende inconfondibile. Per i fioristi rappresenta un’aggiunta preziosa alla stagione estiva. Duflor offre questa varietà nel proprio assortimento, assicurando disponibilità e qualità nel momento in cui è più importante.

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